Valmontone non è una cicca!

Il progetto

Gettare rifiuti di piccole dimensioni lungo le strade, nei parchi, in campagne, sulle spiagge è un comportamento purtroppo molto diffuso. Questo fenomeno è noto come littering (da “litter”, in inglese “spazzatura”).

Littering - progetto "Valmontone non è una cicca"

Si abbandonano deliberatamente e impropriamente negli spazi pubblici per lo più chewing gum, bottiglie, lattine, confezioni di bevande, pezzi di carta e di vetro, sacchetti di plastica, avanzi di cibo, confezioni di alimenti e piccoli imballaggi. Ma soprattutto si abbandonano mozziconi di sigaretta: circa il 66% del littering è composto da questo rifiuto. Le conseguenze  sono numerose per l’ambiente,  il decoro urbano e per l’economia.

“Valmontone non è una cicca”

È il progetto messo in campo dall’Amministrazione Comunale per contrastare questo malcostume, attraverso azioni di informazione e sensibilizzazione e con il coinvolgimento diretto delle attività commerciali che aderiscono all’iniziativa.

Il progetto è finanziato dalla Città metropolitana di Roma Capitale – Piano di intervento per l’utilizzo dei fondi trasferiti dalla Regione Lazio, annualità 2017-2018.

Perché il littering è un problema?

Il littering incide negativamente sulla qualità della vita e sull’immagine del nostro territorio: rende di fatto il luogo in cui abitiamo indecoroso, poco salutare e più insicuro.

Ha un forte impatto ecologico, che deriva dall’ inquinamento del suolo, delle acque e dell’aria ma anche dalla mancata immissione nel circuito del riciclo dei rifiuti abbandonati, con la conseguenza dello spreco di risorse e la necessità di utilizzare altre fonti.

Comporta, inoltre, costi esorbitanti per la collettività. Si è stimato che per intervenire su questo problema e avere un’Italia pulita dovremmo impiegare da 1,2 a 2,3 ml di euro.

Quanto inquina un filtro di sigaretta?

I mozziconi sono molto più dannosi di quanto si immagini. Il loro costituente principale è l’acetato di cellulosa, un materiale plastico che impiega molti anni per decomporsi. Attenzione dunque, i filtri non sono affatto biodegradabili!

Le sanzioni e il fondo per l’informazione

Valmontone non è una cicca!L’abbandono di rifiuti e immondizia è espressamente vietato dalla legge. Si rischiano pesanti multe, che vanno dai 30 ai 150 euro. La sanzione aumenta dai 60 ai 300 euro se si tratta di prodotti da fumo, i comuni mozziconi di sigaretta (L.221/2015).

La legge stabilisce, inoltre, che le somme derivanti delle suddette sanzioni amministrative siano destinate per il 50% ad un apposito Fondo istituito presso il Ministero dell’Ambiente, per il restante 50% alla realizzazione di apposite campagne di informazione da parte dei comuni, volte a sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi dei prodotti da fumo e dei rifiuti di piccolissime dimensioni, nonché alla pulizia del sistema fognario urbano.

La campagna “Valmontone non è una cicca”

Individua come destinatari attivi gli esercizi commerciali del Comune di Valmontone che hanno aderito volontariamente al progetto attraverso la sottoscrizione di 5 semplici punti:

  • fare la raccolta differenziata secondo le regole comunali;
  • impegnarsi nella pulizia esterna (marciapiede o altro) del negozio/locale;
  • promuovere campagne di sensibilizzazione contro il littering rivolte ai clienti;
  • esporre materiale informativo sulla raccolta differenziata e sulla campagna contro i mozziconi di sigaretta;
  • pubblicizzare azioni sostenibili per l’ambiente e il decoro della città di Valmontone.

Per i negozianti che hanno aderito alla campagna è prevista:

posacenere - Valmontone non è una cicca!

  • la consegna di vetrofanie per indicare al pubblico l’adesione alla campagna di sensibilizzazione
  • pubblicità attraverso articoli sulla stampa locale in cui si fa menzione delle attività impegnate nella campagna

Altre iniziative che rientrano nel progetto:

Materiali da scaricare